Pillole di cinema, e non solo

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lunedì 24 aprile 2023

PATHAAN






La mia conoscenza del cinema indiano è pari a zero . So che esiste una cinematografia vitalissima ma non ho mai visto nulla . Come tutti gli appassionati so dell'esistenza di "RRR" soprattutto grazie alla vittoria agli Oscar come miglior canzone originale di "Natu Natu".
A "Pathaan" sono approdata letteralmente per caso, in giro su Instagram grazie a @labaravolante e, da brava tamarra, mi sono assai incuriosita, nemmeno la durata monster, tre ore spalmate in 4 giorni di visione, tipo serie TV insomma, mi hanno spaventata. L'unica cosa un pochino ostica ammetto essere stata la lingua, nonostante i sottotitoli, un misto di inglese e qualche dialetto indiano che, senza i sottotitoli, sarebbe stato veramente di difficile comprensione. 
Protagonista di Pathaan è Shah Rukh Khan, superstar locale dal fisico scultoreo e l'espressione concentrata, l'affiancano la stratosferica Deepika Padukone e un manzo di cui non ricordo il nome nei panni del supercattivo. 
La storia è più o meno già vista, superspie combattono per fermare il supercattivo (ex superspia trasformata in una sorta di mercenario) che vuole polverizzare il paese. Ma qui, più che la storia, conta il risultato finale.
"Pathaan" è divertentissimo. Un vero e proprio paradiso per gli amanti dei film tamarri.
C'è tutto .
È come se "Fast and Furious" incontrasse "The Avengers" con una spruzzata di "Mission Impossible", anzi son quasi sicura che Vin Diesel e Tom Cruise qualche lezione da SRK l'abbiano presa.
Al guazzabuglio aggiungiamoci pure un pizzichino di "007" che ci sta benissimo e, sorpresa sorpresa, un pò di "Moulin Rouge" perchè abbiamo un paio di numeri canterini e danzerecci che non si stanno a dire una beata fava con tutto il contesto della storia ma, bisogna ammetterlo, son fatti davvero bene.
Una porcheria? Assolutamente no, oddio, la CGI non è delle migliori e la recitazione ricorda a tratti vagamente "Zoolander" con la superspie che mentre si menano si sparano le pose...però alla fine "Pathaan" , come ho già detto diverte e intrattiene a dovere. Adesso tocca a "RRR"...vediamo come va...






martedì 11 aprile 2023

DUNGEONS AND DRAGONS - L'ONORE DEI LADRI





Ogni tanto è bello andare al cinema senza sapere troppo. 
Una volta di un film non si conosceva nulla, ora grazie alla miriade di informarci di cui possiamo disporre, riusciamo a sapere tutto di una pellicola prima di vederla in sala (quando ci andiamo in sala).
Poi capita quella volta in cui ti chiama un'amica e ti invita al cinema a vedere un film così "a scatola chiusa". Dungeons and dragons ovviamente lo conoscevo ma non ci ho mai giocato, non sono mai stata particolarmente nerd. So che è stato fatto anche un film paren di scarsissimo successo all'inizio degli anni 2000 mi pare.
Di questo "Dungeons and Dragons" avevo visto il trailer prima di "Scream 6" senza farmi una idea precisa in proposito.
Nato probabilmente come primo capitolo di una saga, non sappiamo quale sarà il suo destino ma debbo ammettere di essermi parecchio divertita.
"Dungeons and Dragons"è innanzitutto fruibilissimo anche da chi non ha mai giocato al gioco. È fondamentalmente la storia di un gruppo di ladri cialtroni che, dopo varie vicissitudini, salvano la baracca. Tutto stravisto certo, c'è persino la maga cattivissima, eppure funziona benissimo. 
Credo che il merito sia principalmente di un cast assai ben assortito su cui svetta uno Hugh Grant più che mai faccia di tolla carognissima capace di  rubare la scena a tutti ogni volta che compare.
Insomma una sorpresina stupidina che però intrattiene alla grande...direi che di questi tempi non è poco.

mercoledì 5 aprile 2023

SCREAM 6

 



Quando uscì "Scream" ero abbastanza grande da fare parte della generazione di traumatizzati da "Nightmare" e da capire che Wes Craven (ci manchi...)aveva tirato fuori pe l'ennesima volta qualcosa di epocale.
Quando uscì il quinto capitolo ero ormai abbastanza anziana per sparare a zero su questi giovani che "signora mia si permettono di rifare i classici senza alcun rispetto"...bene, sono stata piacevolmente smentita.Il film è molto bello, il passaggio tra vecchi e nuovi protagonisti assai ben gestito, il tributo a Craven rispettoso e a tratti quasi commovente.
Per questo "Scream 6" era assai atteso.

In "Scream 6" i Radio Silence, responsabili di quella delizia di "Finché morte non ci separi" si appropriano definitivamente della saga, trasformandola, o forse adattandola, ai tempi odierni.
L'idea di trasferire le gesta di Ghostface in una città come New York si rivela fin da subito vincente, una ambientazione del genere fornisce al killer un più ampio "margine di manovra" e ci regala alcuni momenti davvero molto belli, la scena della metro su tutte.
Manca Neve Campbell, lo si sapeva, anche se ad un certo punto la soluzione mi era parsa più ingarbugliata del previsto ed avevo pensato ad una sua clamorosa comparsa; dispiace per la prima volta non vedere Sidney,ma alla fine debbo ammettere che la sua mancanza si sente fino ad un certo punto.
Le regole sono cambiate, le sorelle Carpenter e i loro due amici sono i nuovi protagonisti e sono personaggi ben caratterizzati ed interpretati, Melissa Barrera nel capitolo 5 messa un po' in ombra da Jenna Ortega qui funziona decisamente meglio, "Scream" ormai è la loro storia.
Adesso sono proprio curiosa di vedere come i Radio Silence chiuderanno il cerchio di quella che è l'unica saga a non aver conosciuto momenti di stanchezza.. chissà che non assisteremo a qualche clamoroso ritorno.

domenica 26 marzo 2023

MARCEL THE SHELL


Sto cercando di recuperare almeno una buona parte dei candidati agli ultimi Oscar (no "Avatar" no, mi ha fatto schifo il primo, non perdo tre ore della mia vita a guardare il secondo, tra l'altro sulla TV di casa), me ne mancano parecchi, vediamo cosa riuscirò a fare.
Sono approdata a "Marcel The Shell" un sabato pomeriggio in cui volevo fare una piccola fuga al cinema in solitudine,  grazie alla Cineteca di Bologna.
Ero una delle poche presenti in sala sprovviste di bimbetto, bimbetti devo dire assai beneducati e composti.
Il film è semplicemente delizioso.
Certo, ai più smaliziati può sembrare assai banale.
Eppure l'importanza della condivisione, degli amici, della famiglia sono raccontati  così bene attraverso le pillole di filosofia dell'adorabile conchiglietta con le scarpe da tennis ed alle perle di saggezza di nonna Connie che finiscono con il toccarti il cuore.
Memorabile tra le altre cose, l'utilizzo delle palline da tennis...

lunedì 20 marzo 2023

X- Ty West

 



Diciamo che quando si tratta di horror non sono propriamente "concettuale".
A fantasmi e rumorini in stanze buie, che fanno più paura lo so, preferisco assassini mascherati e squartamenti; sarà che sono della "generazione STAB" (citazione colta), ma io e l'horror cosiddetto "elevated" andiamo decisamente poco d'accordo.
Di Ty West ho visto "The sacrament" che ho trovato a dir poco deludente, mentre mi ha molto divertito la sua performance d'attore in  "you are next", la A24 l'ho incrociata con "Hereditary", una delle cose più agghiaccianti che abbia mai visto. Quindi la combinazione tra i due, per quanto mi riguarda, non mi era parsa così attraente (come ho detto però quando si tratta di horror son abbastanza gretta).

Poi sono arrivati la trama ed un trailer assai intriganti e le recensioni entusiaste di chi, in maniera pioneristica era riuscito a vederlo così mi sono incuriosita. "X" è poi uscito anche da noi in un periodo infame e con un sottotitolo che mi rifiuto di scrivere per approdare infine allo streaming dove, buona ultima, l'ho finalmente ripescato.
E, per una volta, debbo accodarmi all'entusiasmo generale.
"X" è un film bastardissimo. Si prende tutto il tempo, scatena riflessioni sul tempo che passa, sulla libertà sessuale, sulla giovinezza, in un crescendo di ansia davvero magistrale...per dirla in parole povere... sappiamo che finirà malissimo e quando il massacro arriva è violentissimo. Senza dubbio questa volta West ha sfornato una pellicola destinata ad entrare negli annali di genere.
Ripeto, non ho la competenza in materia per sviscerare il film come meriterebbe, di "X" mi è piaciuto soprattutto quel senso costante di disagio...e il suo cast si cui domina Mia Goth bravissima in un doppio ruolo .
Ora mi vado a cercare "Pearl".


giovedì 16 marzo 2023

BABYLON


Parte forte "Babylon", fortissimo, come una sorta di "The Wolf of Wall Street" sotto acido.
La "Hollywood Babilonia" spinta al massimo, orge, droga, nani, balllerine ed elefanti.
Il lato oscuro di "La la land" insomma.
Non si può dire che a Chazelle manchi il coraggio. Attraverso la storia di tre personaggi, un divo del muto, una attrice destinata lo capiremo presto all'autodistruzione, un factotum messicano che diventerà un produttore esecutivo di fama, assistiamo al passaggio dal cinema muto al sonoro, un cambiamento epocale che segnerà irrimediabilmente la vita di tanti.
"Babylon" è un omaggio, della durata monster di 3 ore e 8 (percepite la metà) al cinema da chi il cinema lo sa fare dannatamente bene.

Chazelle è coraggioso si, perchè ha fatto un film ambizioso, intelligente, sfrontatissimo, folle, non per tutti, da vedere rigorosamente al cinema e proprio per questo flop annunciato. 
In patria il tonfo è stato tale far temere per il proseguimento della sua carriera, ovviamente è stato clamorosamente ignorato ai recenti Oscar, in Europa pare sia andata leggermente meno peggio.
Meravigliosa, tra le altre cose, la colonna sonora. Da applauso il trio dei protagonisti.
Margot Robbie splendida e bravissima, Brad Pitt ormai è sempre di più una incrollabile certezza, Diego Calva una bella sorpresa che mi auguro di rivedere presto. 
 



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