Pillole di cinema, e non solo

martedì 14 marzo 2023

ELVIS



Baz Lurhman è un regista assai apprezzato da queste parti.
Lo si ama dai tempi di "Romeo and Juliet" con Leonardo di Caprio, "Moulin Rouge" può addirittura essere inserito tra i 10 film della vita.
Da piccola ascoltavo spesso Elvis Presley, mio padre aveva tutti i suoi dischi ed adorava i suoi filmetti, così simili ai musicarelli di Morandiana memoria se ci pensiamo bene.
Quindi quando uno dei miei registi favoriti ha incontrato la leggenda del rock and roll, oltre che responsabile di gran parte della colonna sonora della mia infanzia, è normale che il mio interesse (o hype come si dice ora) si sia immediatamente acceso...che abbia recuperato il film solo ora, alla vigilia della notte degli Oscar 2023 è un'altra storia, vabbè...

Il cinema di Lurhman si sa è decisamente particolare.
Pop, eccessivo, esagerato, eccessivo, a tratti straniante, con colonne sonore magnifiche,
Ed "Elvis" è Lurhman a 360 gradi.
L'esagerazione per quanto mi riguarda è Tom Hanks, spregevole come non mai, così grottesco da risultare però ridicolo, giustamente premiato con il Razzie Award come peggiore interpretazione maschile.
Tutto il resto ha un solo nome, Austin Butler.
In questo caso vale  la frase "A star is born" (o almeno mi auguro...). 
Con la benedizione della famiglia Presley, Priscilla e la povera Lisa Marie erano con lui alla prima a Cannes, Butler fa un lavoro assolutamente meraviglioso. Il suo Elvis è fragile, incapace di ribellarsi a chi lo ha sfruttato fino all'osso, capace di essere felice solo quando è su un palco.
Candidatura all'Oscar meritatissima, fosse arrivato il premio non sarebbe stato uno scandalo.
Anche qui ovviamente la colonna sonora la fa da padrona, con alcuni dei brani più belli del re del rock and roll cantate della stesso Butler e altri rielaborate da artisti come Eminem o i Maneskin.



8 commenti:

  1. Ho apprezzato più la seconda parte, quando il ritmo rallenta proprio quando il protagonista resta "ingabbiato", nella prima parte un po' di ansia nel raccontare troppi eventi, ma in generale è un buon film, con tutto che Baz Lightyear ed io non siamo proprio sulle stesse frequenze, ma il Re mette tutti d'accordo ;-) Cheers

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    1. A me spesso durante la seconda parte lui mi faceva una gran pena mamma mia...

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  2. Pensare che a me Tom Hanks è piaciuto davvero molto qui. Ma, in generale, mi è piaciuto tantissimo tutto il film e mi dispiace non abbia portato a casa nemmeno un Oscar.

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    1. Già, qualche premio sarebbe stato giusto, al netto che io debbo ancora vedere "The Whale"...

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  3. questo devo vederlo... mi piace come scrivi. ti ho già messa nel mio elenco di blog "Amici di sala" ;-)

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    1. Guardalo, ne vale la pena...grazie per l'inserimento, mi fa molto piacere

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  4. Baz Luhrmann è un regista stratosferico, ho adorato tutti i suoi film, questo un po' meno, ma è carinissimo, senza ombra di dubbio :)

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